CITTADELLARTE . visione
Cittadellarte si basa su due visioni. La prima è una visione sociale, che considera un nuovo Terzo Paradiso dove i due sistemi che definiscono le nostre vite, il mondo naturale e il mondo artificiale umano, si congiungono in un equilibrio, mantenuto dalle persone che agiscono in modo responsabile.
La seconda è una visione artistica, secondo cui gli artisti si assumono la responsabilità di stabilire dei legami tra le diverse attività umane.
Arte come motore di trasformazione sociale
L’arte è l’espressione primaria, più sensibile, della creatività umana e, di conseguenza, il riferimento costante di ogni attività culturale, economica e sociale. La responsabilità dell’arte è creare i principi di una nuova armonia che attraverso l’estetica e l’etica bilancia tutti gli elementi della società.
Gli artisti dovrebbero perciò assumersi la responsabilità di stabilire delle connessioni tra le diverse attività umane, dall’economia alla politica, dalla scienza alla religione, dall’educazione al comportamento,e di riunire tutti i fili del tessuto sociale. Gli artisti , perciò, dovrebbero essere coinvolti in tutte le situazioni e i luoghi del pianeta.
L’idea di coinvolgimento creativo secondo cui ci assumiamo responsabilità non solo per noi stessi, ma per l’ambiente più esteso, per il pianeta e il suo futuro, rappresenta il cuore della vision di Cittadellarte.
Che cos'è il Terzo Paradiso?
E' la fusione tra il primo ed il secondo paradiso.
Il primo è il paradiso in cui la vita sulla terra è totalmente regolata dalla natura. Il secondo è il paradiso artificiale, sviluppato dall'intelligenza umana attraverso un processo che ha raggiunto oggi proporzioni globalizzanti. Questo paradiso è fatto di bisogni artificiali, di prodotti artificiali, di comodità artificiali, di piaceri artificiali e di ogni altra forma di artificio. Si è formato un vero e proprio mondo artificiale che,con progressione esponenziale, inquina, ammorba e corrode il pianeta naturale ingenerando processi irreversibili di estinzione. Il pericolo di una tragica collisione tra queste due sfere è ormai annunciato in ogni modo. Il progetto del Terzo Paradiso consiste nel condurre l’artificio, cioè la scienza, la tecnologia, l’arte, la cultura e la politica a restituire vita alla Terra.
Terzo Paradiso significa il passaggio ad un nuovo livello di civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza. Il Terzo Paradiso è il nuovo mito che porta ognuno ad assumere una personale responsabilità in questo frangente epocale.
Con il “Nuovo Segno d'Infinito” si disegnano tre cerchi: quello centrale rappresenta il grembo generativo del Terzo Paradiso.
Michelangelo Pistoletto/CITTADELLARTE
La storia dell’opera
Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto è stato creato nel 2005 all’Isola di San Servolo, nell’ambito della Biennale di Venezia, a cura di Achille Bonito Oliva.
A Milano presso bunKerart, a cura di RAM radioartemobile, si è arricchito della significativa collaborazione di Gianna Nannini, diventando un lavoro a quattro mani, esposto successivamente al National Centre for Contemporary Arts di Mosca ed alla Scuola Nazionale di Bellezza di Minsk in Bielorussia.
Oggi giunge a Bari in un’edizione rinnovata per il Castello Svevo che prevede l’installazione centrale realizzata con pietre dei muretti a secco tipiche della tradizione rurale pugliese.
Per Michelangelo Pistoletto, il riferimento biblico al Paradiso “non ha finalità religiose ma è assunto come messaggio per dare senso e forza al concetto di trasformazione sociale responsabile e motivare un grande ideale che unisce in un solo impegno l'arte, la scienza, l'economia, la spiritualità e la politica”.
Per questo IL TERZO PARADISO diviene UN WORK IN PROGRESS concretizzato in due progetti collaterali:
- TESTIMONI DEL TERZO PARADISO
- IL TERZO PARADISO: MAMA/Free style Music. |
Conferenza stampa di presentazione nazionale:
Roma, Museo Hendrik Christian Andersen 25 novembre 2008, ore 11.30
Museo Hendrik Christian Andersen - Via Pasquale Stanislao Mancini, 20 - 00196 Roma, Italia - Tel. 0039 06 3219089 - www.museoandersen.beniculturali.it
→ scarica il comunicato stampa
Estratto dalla conferenza inaugurale
Per la documentazione video, si ringrazia:
Francesco Moschini, AAM Architettura Arte Moderna, Roma
riprese di Giuseppe Galliani
postproduzione
Gabriel Vaduva, A.A.M. Architettura Arte Moderna
→ visualizza il filmato dell'evento
→ visualizza filmato di courtesy AMICA9
Direzione scientifica:
Achille Bonito Oliva
Curatore generale:
Giusy Caroppo
Curatore esecutivo:
Rossella Meucci Reale
INTRAMOENIA/EXTRA ART e’ un’iniziativa promossa dalla Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo in collaborazione con il Ministero ai Beni e Attività Culturali, la Direzione regionale ai Beni culturali e paesaggistici della Puglia.
Main sponsor:
Banca Monte dei Paschi di Siena
In collaborazione con:
IDEAZIONE E PRODUZIONE
Ass. Cult. ECLETTICA CULTURA DELL’ARTE
art director Giusy Caroppo
Via del mare 11 - 70051 Barletta
Tel. 0883 531953
info@ecletticaweb.it
UFFICIO STAMPA MANUAL
Paola Marino
Tel. 339 3449512
paola.manual@gmail.com
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